lunedì 25 ottobre 2010

Il castello di lunedì 25 ottobre



CASTELLO PERALTA DI BURGIO (AG)

Il castello di Burgio sorge su un’altura, in posizione dominante il paese, su un naturale bastione roccioso ed è circondato da due torrenti (Garella e Tina) che anticamente fungevano pure da fossato per isolarlo dal territorio circostante. L' impianto planimetrico è rettangolare (m 20 x 12) e il fortilizio si innalza in unico blocco parallelepipedo, in volumetria molto compatta, raggiungendo l'altezza di m 14 nel punto più alto. L’ingresso del Castello è posto sul lato frontale ed è costituito da un arco ogivale a doppio rincasso, accessibile soltanto attraverso una scala rimovibile.
La facciata del castello guarda a mezzogiorno e nel muro verso oriente è collocata una finestra bifora.
L’interno è a due livelli, divisi in sale spaziose collegate da una scala interna.
Nel castello è presente una sala che, dalle caratteristiche osservabili oggi, era probabilmente adibita a cappella. Tutto l'edificio è dotato di un sistema di scarico delle acque attraverso tubi in terracotta annegati nella muratura.
Nel corso dei secoli XIV-XIX il castello appartenne ai Peralta (sec. XIV), ai Cardona, ai Gioeni, ai Colonna (dal sec. XVII agli inizi del sec. XIX).
Per raggiungere la fortezza si deve affrontare una lunga e faticosa scalinata, che porta direttamente alla spianata posta davanti al castello, un tempo suo cortile interno.
Sulla spianata sorge una grande Croce, protagonista delle funzioni religiose del Venerdì Santo, quando tutto il paese si reca in processione al Calvario di Cristo, a mezzogiorno.
Attorno al castello sorge la parte più alta di Burgio, di impronta araba, caratterizzata da un impianto urbanistico formato da strade strette e tortuose, piccole case ed archi.
Il Castello, in parte distrutto, è stato restaurato a cura della Soprintendenza di Agrigento nel 1981 ed è di proprietà pubblica.
L'uso attuale è a spazio espositivo.

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