martedì 21 giugno 2011

Il castello di martedì 21 giugno



SAN MARTINO IN PENSILIS (CB) – Palazzo Baronale

Probabilmente una prima costruzione venne edificata durante la dominazione normanna, intorno ai secoli XI e XII.
Infatti, grazie a un registro dei Baroni tenuto da Guglielmo il Buono, morto nel 1189, è possibile risalire al nome del primo feudatario, che dimorò nel palazzo, un certo Domenico Amerio, contemporaneo di Roberto di Bassavilla, conte di Loretello, oggi Rotello. Interessante è poi la presenza, nelle sale del palazzo, detto anche “castello”, di archi gotici, risalenti all'epoca della sua presunta costruzione. La presenza del castello precedente di forma quadrata, e’ ribadita, oltre che dalla tradizione orale, anche dall’esistenza di alcuni elementi strutturali caratteristici dell’architettura difensiva; ne sono un esempio: il muro a scarpa, le feritoie, le finestre interne orientate verso il cortile e un arco che collega il castello con le abitazioni di fronte. Alla struttura si accedeva mediante una rampa che precedeva il ponte levatoio, e tutt’intorno vi era il fossato. Internamente il castello era caratterizzato da merli e merloni in pietra, che attualmente sono andati in rovina, nonche’ da una sala del trono, simbolo del potere feudale e infine da una torre adibita a residenza per il feudatario. Secondo una leggenda, si dice che un tal Barone o Conte, possibilmente vissuto in epoca medioevale, tenesse in uso questo diritto, che riusciva ovviamente più che molesto ai suoi sudditi. In una stanza del Castello vi aveva fatto costruire una larga botola dove era sta installata una ruota con lame affilatissime, che, se azionata, girava, tranciando chiunque vi fosse malauguratamente caduto dentro. Essa veniva mostrata soltanto ai riluttanti, i quali al solo pensiero di finirvi dentro, avrebbero di certo, almeno tacitamente, acconsentito alle turpi soddisfazioni del Signorotto. Il Palazzo di San Martino fu residenza di Ferdinando di Capua, duca di Termoli. Altri suoi proprietari sono stati il Conte Cattaneo e i signori Tozzi. Il vasto edificio si trova nei pressi dalla chiesa di S. Pietro, nel centro storico, definito dagli abitanti del luogo "mezzaterra", ossia cuore del villaggio. Oggi al palazzo e’ possibile accedere tramite una scalinata, che conduce nel cortile. Di particolare interesse, e’ il loggiato che affaccia sulla piazza del paese e dal quale e’ possibile ammirare il mare. Attualmente è impossibile riconoscerne l'antica fisionomia, sia per la divisione proprietaria (che per gli inadatti restauri successivi. Oggi l'esterno mostra una serie di finestroni ad arco che si affacciano su una gradevole terrazza.

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