venerdì 16 dicembre 2011

Il castello di giovedì 15 dicembre



ETROUBLES (AO) – Torre di Vachéry

Ubicata nella frazione Vachéry, da cui ha preso nome la famiglia proprietaria della torre, è un massiccio parallelepipedo a pianta quadrata, con mura in pietra spesse quasi due metri e aperture caratterizzate da particolari architettonici degni di nota. La torre, costruita nel XII secolo, su fondamenta romane, appartenne ai nobili De La Tour d'Etroublese e ai De Vacheria. Nata in origine come torre per le segnalazioni, assunse poi funzioni residenziali come provano i rimaneggiamenti delle aperture. Sul fronte occidentale conserva il profilo dell’accesso, ora murato, a notevole altezza dal suolo, con stipite e architrave monolitici e arco di scarico a tre conci. Durante la guerra la frazione di Vachéry fu bruciata a seguito di una rappresaglia nazista e la torre venne donata alla popolazione per ricavarne materiale per la ricostruzione; le operazioni di demolizione risultarono però troppo complesse e la struttura fu salvata. Narra la leggenda che un conte di Savoia, venuto ad Aosta per le Udienze Generali, stava ritornando a Chambéry per la strada del Gran San Bernardo, quando, sorpreso da una bufera, fu costretto a chiedere asilo per la notte al vassallo della torre. Sembrandogli di non essere stato trattato con conveniente riguardo, il mattino seguente, lasciando il paese senza neppure salutare i castellani, diede ordine che si abbattesse l'edificio in cui aveva malamente dormito: il che, senza indugio, si cominciò a fare. Appena si rese conto della situazione, la nobile dama di Vachéry, che ben conosceva la generosità del suo signore, lo raggiunse e, gettatasi ai suoi piedi, chiese pietà per i suoi figli. Il Savoia, commosso, ordinò di sospendere la demolizione e reintegrò nei suoi diritti il vassallo. Ma, a ricordargli l'impegno di sudditanza nei suoi confronti, ordinò che non venisse mai restaurata l'ampia breccia che già era aperta nelle solide mura della torre e che ancor oggi induce chi la vede a chiedersi in quali circostanze abbia potuto prodursi.

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