giovedì 8 dicembre 2011

Il castello di mercoledì 7 dicembre



LAMEZIA TERME (CZ) – Bastione dei Cavalieri di Malta a Sant’Eufemia

E’ una torre a pianta quadrangolare situata nel territorio del comune di Lamezia Terme, nei pressi di Gizzeria Lido. Si differenzia dalla maggior parte delle torri costiere sparse nel Sud Italia, già Regno di Napoli o Regno delle due Sicilie, per lo spessore dei muri che è di qualche metro e che ne permetteva la difesa da attacchi con armi da fuoco. È notevole il fatto che sia in completo stato di conservazione a differenza della maggior parte delle torri costiere che sono in forma di ruderi o andate completamente distrutte. Ciò è dovuto alla solidità della struttura stessa ed alle opere di manutenzione dei vari proprietari. Il Bastione apparteneva ai Gerosolomitani ed era detto così perchè sorgeva appunto nel feudo dei nostri Cavalieri di Malta. Fu costruito intorno al 1550 dal vicerè di Napoli, Pedro di Toledo, per difendere il regno dalle frequenti incursioni dei Turchi. Esso rappresentava il punto forte del sistema formato dalle contigue Torri di S. Caterina e di Capo Suvero, raccordate con quelle di Amantea a Nord e di Curinga Mezza Praia a Sud. Il Bastione dista pochissimi minuti dai ruderi dell'Abbazia Benedettina fatta costruire da Roberto il Guiscardo. Sotto il Baliato di Fra Signorino Gattinara, la torre fu modificata nella copertura e munita di macchine belliche nel 1650. Ce lo testimonia il marmo sotto la sua merlatura, sul lato destro dell'entrata. Sulla facciata est, dov'è la porta d'ingresso, in alto, si conserva tuttora lo stemma dei Gattinara, quello stesso che vediamo sulla chiesa di S.Eufemia del Golfo (Vetere) fatta costruire dal Gattinara: un'aquila coronata, con le ali aperte, nella metà superiore; una croce di S.Andrea accantonata da quattro gigli, in quella inferiore. Agli inizi del XIX secolo, in seguito alla scomparsa dei Cavalieri di Malta la torre fu ceduta a enti statali e infine a dei privati. Il Bastione di Malta compare nello stemma del comune di Lamezia Terme, in una forma stilizzata. Qui si può visitare "virtualmente" il bastione: http://www.italiavirtualtour.it/dettaglio.php?id=95807

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