sabato 3 marzo 2012

Il castello di sabato 3 marzo



LATERA (VT) – Palazzo Farnese (o Rocca)

Il castello di Latera è una struttura difensiva costruita nel XII secolo, è che ha subito diverse modifiche e ricostruzioni nel tempo. Il suo nucleo centrale è costituito dal Palazzo Farnese e dalla pieve di San Clemente, i quali, strettamente collegati, formano un unico complesso edilizio. Completavano la struttura difensiva quattro accessi, dei quali solo tre sono ancora esistenti ma che sono stati da tempo convertiti in edifici residenziali. Il castello di Latera affonda le proprie origini durante il dominio longobardo, quando probabilmente venne costruito il primo nucleo originario, oggi non più visibile, sul punto più alto di uno sperone roccioso, depositato nel corso delle ultime eruzioni del distretto vulcanico dei monti Vulsini, avvenute circa 151.000 anni fa. Subì una prima, radicale ricostruzione forse nel corso del XII secolo, assumendo definitivamente la funzione di difesa e controllo della zona. A poca distanza dall'attuale Ponte del Piscero si trovava una dogana, controllata da una presenza militare, mentre l'attuale Porta del Buon Consiglio, a nord, era l'ingresso principale. I lateresi chiamano questo ingresso “I quattro archi”. Gli archi a sud e a nord servivano per entrare ed uscire dal Castello, mentre quelli ad est ed ovest introducevano ai camminamenti delle mura di cinta. La porta dell’Osteria, fu costruita all’inizio del Borgo, ed era considerata la “Porta Principale del Paese”. Il Palazzo Farnese, comunemente chiamato "La Rocca", fu costruito all'inizio del Quattrocento (1408) da Ranuccio Farnese il Vecchio, su progetto dell’architetto Jacopo il Bello da Vignola, e più volte modificato nei secoli successivi. Fra il Cinquecento e il Seicento, infatti, l'edificio subì diversi rifacimenti per adattarlo a residenza del Signorotto locale. Quasi completamente abbandonato all'inizio del Settecento, quando era fra i beni posseduti in Latera dagli eredi Farnese-Alberini, nei decenni successivi subì nuove modifiche che alterarono notevolmente l'originario aspetto esterno del palazzo, in particolare la facciata a ovest, rivolta verso la piazza omonima. Venne aperto un secondo portale, con una nuova scala che conduceva al piano nobile. Un ultimo restauro fu praticato alla fine del Novecento, nel quale l’ampio cortile e la scala esterna di acceso al primo piano, vennero scoperti come erano originariamente. Attualmente, una parte del palazzo (primo piano) è adibita a sede comunale. Il palazzo è costituito essenzialmente da tre piani: piano terra, primo piano e sottotetto. Possiede inoltre un piccolo ambiente nella facciata sud, adibito a cortile, mentre sul lato della piazza si trovano tre magazzini. Gli ambienti sono tutti illuminati da basse finestre in basalto decorato. La sua parte più antica resta comunque quella unita all'abside della pieve. All’interno del Palazzo vi è un pregevole affresco rappresentante la trinità del XV secolo in onore dei vari membri di casa Farnese, oltre ad altre importantissime tele.

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