martedì 24 aprile 2012

Il castello di mercoledì 25 aprile



BOLZANO – Castel Rafenstain
Detto anche Castel Sarentino (in tedesco Burgruine o Schloss Rafenstein), è un castello situato a nord-ovest di Bolzano. L'imponente maniero si eleva sul pendio occidentale della Val Sarentino, a sud-est di San Genesio, al di sopra della gola del Talvera. Fu costruito nel XIII secolo dal vescovo di Trento, Friedrich von Wangen, per controllare il commercio tra il nord ed il sud. Al palazzo e alla cinta muraria già esistenti, nel secolo successivo vi fu l’ampliamento con l'aggiunta di un serraglio, di una torre d'ingresso e di un'ala meridionale. Per tutto il restante Medioevo fino all'inizio dell'era moderna, la fortezza fu considerata molto importante per la sua posizione strategica nonché dominante lungo l'arteria commerciale che univa San Genesio a Bolzano. Nel 1357 Castel Rafenstein appartenne a Franz von Ravenstein. Ma dopo la morte precoce di suo figlio, il castello passò alla famiglia Goldegg, più tardi ai Weinecker. Dal 1500 fino al 1599 i borghesi Sigmund Gerstl e Hans Wueff vissero presso Castel Rafenstein fino a che i Signori di Wolkenstein entrarono in possesso della struttura. Nel XVI secolo, per esigenze militari il castello venne fortificato anche con un bastione circolare. Il complesso poteva così difendersi dagli attacchi portati con le armi da fuoco, appena introdotte. L'ala abitabile dell'edificio fu ulteriormente rialzata ai primi del Seicento. Proprio in questo periodo storico, qui Marx Sittich von Wolkenstein, feudatario del castello, redasse la sua rinomata Landesbeschreibung von Tirol ("Descrizione storico-statistica della contea del Tirolo"). All'inizio del XIX secolo il castello venne abbandonato dai Signori di Wolkenstein e da allora cadde in rovina. Per il pericolo di crolli, alcuni bastioni e le mura di cinta sono stati in parte abbattuti. In lontananza il nucleo della costruzione bianco-calcarea dà l'impressione di essere una grezza costruzione mai completata ed abbandonata. Le rovine sono tuttora raggiungibili per una corta salita da Bolzano che raggiunge però il 33% di pendenza e che inizia a destra rispetto alla stazione a valle della funivia di San Genesio seguendo il torrente. La salita è perciò consigliata ad escursionisti esperti, inoltre una visita interna dell’edificio è sconsigliata perché poco sicura. Una volta raggiunto il castello, la vista che si gode sulla conca bolzanina e verso nord nella Val Sarentino è tuttavia mozzafiato. Dal 2008 il castello è oggetto di un importante restauro che ne conservi le strutture murarie a rischio crollo.

2 commenti:

luca_1966 ha detto...

Per una via d'accesso diretta da bolzano (quasi 2 km, pend. max 33%, carreggiata circa 2 m, asfalto/cemento), vedi alla pagina:

http://www.mondoposte.it/smf/index.php?topic=7297.30

Lenny ha detto...

Grazie ogni integrazione è sempre ben accetta !!