martedì 29 maggio 2012

Il castello di lunedì 28 maggio


 
RIVERGARO (PC) – Castello in frazione Ottavello
Questo castello che non fu protagonista nè testimone di fatti notevoli, sebbene collocato ai confini dei territori di varie ed importanti famiglie feudali piacentine come i Landi, gli Anguissola e i Radini Tedeschi. Nel 1521 ne era signore G. Battista Zanardi Landi che nello stesso anno venne decapitato dai Francesi per essere stato trovato in possesso di lettere di ribelli anti-francesi, alleati del conte Pier Maria Scotti, detto «Il Buso» che, con il tradimento avrebbe voluto occupare Piacenza. A pianta quadrangolare, conserva ancora molte particolarità castrensi, specialmente sul fronte principale in cui si notano gli incastri del ponte e del ponticello levatoi, oltre alle merlature nel mastio d’ingresso. Nelle spesse mura costruite con ciottoli del Trebbia e laterizio si aprono alcune feritoie. Attualmente si presenta costituito da due corpi di fabbrica, posti ad una certa distanza uno dall'altro. Venuta meno la sua funzione militare, l'edificio divenne prima dimora signorile e poi, in epoca napoleonica, fu adibito a carcere, come testimoniano alcuni scritti del 19 febbraio 1811, nei quali si parla delle prigioni poste in esso e dei locali da sistemare, situati al piano terra e nei sotterranei, insieme alla cappella in cui si confessavano i condannati a morte. Oggi è adibito ad abitazione, ma mantiene tuttavia ancora una forte connotazione di luogo penitenziario, rappresentato ad esempio dagli anelli di ferro infissi alle pareti esterne usati per appendervi i corpi martoriati dei giustiziati. Trovare foto dell’edificio in rete è assai complesso, sono riuscito a procurarmi questa, gentilmente concessa dal sito http://www.preboggion.it, che ringrazio pubblicamente per la disponibilità dimostrata.

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