martedì 30 ottobre 2012

Il castello di lunedì 29 ottobre





CASTELNUOVO DEL GARDA (VR) – Castello Visconti

E' sito su una rocca inaccessibile da tre lati e protetta da una cospicua fortificazione, edificata con grandi pietre squadrate disposte su filari più o meno regolari, sul quarto lato. Pochi sono i resti del maniero giunti a noi, riconducibili alle tracce delle fondamenta e alla torre merlata. La struttura fortificata è stata messa in luce di recente. Quattro sono le fasi costruttive che si riconoscono, a seconda dei materiali impiegati e della disposizione delle varie sale interne. La fase più antica è caratterizzata da strutture murarie di buona qualità con doppio paramento intonacato. La seconda fase, che sulla base dei reperti individuati è databile al VII/IX sec. d.C., testimonia, invece, un ampio rivolgimento dell'edificio, che viene ridefinito planimetricamente. Si riconoscono almeno tre vani il cui uso però non si riesce a specificare con precisione. Questa seconda fase dell'edificio presumibilmente viene abbandonata nel IX sec. d.C. e l'area risulta occupata, nella porzione settentrionale, da inumazioni; al contrario la parte meridionale della struttura è sfruttata da una struttura con base in pietra e, presumibilmente, alzato ligneo, una sorta di capanna, la cui reale funzione però sfugge. La fase quattro segna la fine dell'occupazione sommitale della rocca. Era possibile accedere alla struttura attraverso due porte (nei pressi di una di queste sono state ritrovate anche tracce di una piccola cappella (parte del pavimento della cappella era decorato a mosaico a tessere policrome. Molto bello doveva anche essere il ciclo di affreschi absidale). All'interno della chiesa si sono rinvenute anche tre deposizioni tombali (altre sono state trovate all'esterno dell'edificio). Lungo il fianco meridionale è stata, inoltre, posta in luce una necropoli longobarda risalente al VII sec. d.C. Questi elementi fanno propendere per una datazione della fortezza compresa tra il V e gli inizi del VII sec. d.C. I Purtroppo altri elementi concreti sfuggono per mancanza di ulteriori studi. Alcune analogie accomunano questo castello con quello di Sirmione. Rappresentano importanti nuclei fortificati, con frequentazione longobarda dal VI al VII sec. d.C., sebbene presentino tracce insediative di epoca tardo antica e romano imperiale. Il castello così come lo vediamo oggi, fu costruito nel 1387 quando, dopo la sconfitta degli Scaligeri, Giangaleazzo Visconti smantellò Peschiera del Garda per prendere il controllo di Verona. Egli fece edificare oltre al castello di Castelnuovo, anche la cittadella di Verona e il ponte di Borghetto sul Mincio. Il castello di Castelnuovo venne incendiato dagli austriaci nel 1848 e oggi ne resta soltanto una cinta di mura. Si tratta della seconda muraglia su cui i Visconti fecero costruire una grande torre merlata, ancora intatta. La merlatura della torre è stata aggiunta nel 1800 e successivamente anche l’orologio a pesi.

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