mercoledì 23 gennaio 2013

Il castello di giovedì 24 gennaio








BETTOLA (PC) – Castello di Bramaiano

La famiglia Nicelli, durante i secoli XV e XVI, estese i propri possedimenti anche su buona parte del territorio di Bettola: numerosi sono i castelli che i Nicelli rilevarono nella zona oppure edificarono ex novo per difendere i propri interessi. Gli edifici fortificati dei dintorni di Bettola sono spesso attinenti alla tipologia della "casa-torre". Abbiamo a che fare con robusti edifici in pietra, realizzati in maniera estremamente austera con le limitate tecniche costruttive della montagna, che nulla o quasi concedono alla decorazione ed alla rappresentanza, ma che nella loro essenzialità testimoniano il rapporto con l'architettura tipica dei borghi rurali e rappresentano la fase storica in cui queste vallate erano dominati dai "signori della montagna", primi fra i quali erano gli stessi Nicelli. Le continue feroci lotte tra i Nicelli e la famiglia dei Camia (mirate alla conquista di torri e castelli, nel tentativo di controllare, e quindi tassare, il transito di mercanti e mulattieri sulle vie commerciali che dal mare portavano alle grandi città di pianura, e viceversa, attraverso i valichi montani) convinsero, attorno al 1540, papa Paolo III Farnese ad intervenire per riportare ordine nella zona. Sebbene la tradizione orale faccia risalire la fondazione di una struttura fortificata addirittura al X secolo, le prime notizie documentate testimoniano l'esistenza di un fortilizio a Bramaiano nel XV secolo, quando era un importante caposaldo nel sistema difensivo organizzato dai Nicelli. Interventi successivi hanno ingentilito la struttura originale, dando alla fortezza un aspetto del tutto particolare. L'importante edificio, detto anche la "Caminata", è protetto su tre lati da possenti mura scarpate, agli angoli si impostano le robuste torri di guardia squadrate, poco più alte delle mura. Emergono invece il mastio quadrangolare e, di fianco, la residenza padronale. Risalgono alle trasformazioni effettuate nel XVI secolo gli eleganti loggiati con arcate a tutto sesto impostati su colonne di granito che corrono alla sommità delle mura meridionali e del mastio. All' interno vaste sale conservano ancora soffitti a cassettoni e il salone d’onore presenta un bel camino in pietra sul quale resta lo stemma dei Nicelli e la data del 1615. Questo castello, di aspetto solenne e nobile, rappresenta dunque un’eccezione nella zona, differenziandosi molto dagli altri fortilizi per quanto riguarda materiali e tecniche costruttive. La bellissima foto allegata è di Solaxart, trovata sul sito http://www.preboggion.it/Castello_di_Bramiano.htm

1 commento:

EmiliaPerduta ha detto...

Visto mentre andavo a visitare il preventorio.