mercoledì 19 giugno 2013

Il castello di giovedì 20 giugno






CASALFIUMANESE (BO) – Torre Pedriaga in frazione Ca’ Pedriaghe

A levante di Pieve di Sant'Andrea, risalendo la strada che da Ponticelli fiancheggia il rio omonimo, si trova la località Ca' Pedriaghe, anticamente denominata 'Valpithriaga' (valle a calanchi) già menzionata negli atti notarili del XII e XIII secolo. Il territorio in cui si colloca la Torre di Pedriaga è sempre stato, sin dal Medioevo, zona di confine tra i possedimenti di Bologna, di Ravenna e di Firenze. In tale fascia preappenninica imolese, solcata dalle valli del Sillaro, del Santerno e del Senio, erano presenti numerosissime rocche e castelli con torri e fortificazioni, alcune delle quali si sono conservate perfettamente fino ai nostri giorni. Il piccolo nucleo abitativo di Pedriaga conserva ancora intatta la sua maestosa torre, eretta dai Bolognesi nel XIV secolo e proseguita dagli Alidosi nel secolo successivo, che presenta alcuni elementi difensivi come le numerose fuciliere. Si tratta di una imponente costruzione a base quasi quadrata, internamente ad ambiente unico. I lati misurano rispettivamente rn. 8,50 e m. 7 e raggiunge l'altezza di quattordici metri, suddivisi in più piani. I paramenti murari in sasso a vista, sono forati solo dalle rare aperture che presentano però una ricerca di simmetrie attestante la connessione tra la funzione di difesa e la funzione abitativa. Un doppio coronamento di mattoni, disposti a più fasce, con elementi a t ed elementi a dente di sega, contribuisce ad ingentilire la possente architettura della casa-torre. Si innestano alla torre alcuni corpi di fabbricati più bassi, aggiunti probabilmente in un secondo tempo quando le diminuite necessità di difesa portarono ad un maggior sviluppo della funzione abitativa. Si viene così a definire attualmente, un aggregato con distribuzione planimetrica quasi a croce, dove un braccio è costituito dalla grande torre, e gli altri tre dai restanti fabbricati, i quali presentano in parte murature di sasso a vista ed in parte paramenti intonacati. Tutti i manti di copertura sono in coppi, le strutture di solaio e del tetto sono in legno ed in parte conservano ancora le pianelle di mattoni. Per l'antichità dell'impianto delle pregevoli costruzioni e le caratteristiche costruttive che ancora si conservano, legate all'uso predominante dì materiali locali quali il sasso a vista, il complesso dei fabbricati della torre di Pedriaga si segnala come documento di notevole interesse per la storia dell'architettura appenninica medioevale di tipo abitativo-fortifìcato. Vi è un sito web ad essa dedicato:
http://torrepedriaga.magix.net/website

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