sabato 26 ottobre 2013

Il castello di domenica 27 ottobre


MONTESPERTOLI (FI) – Castello di Poppiano

Nel medioevo Poppiano faceva parte del sistema di difesa di Firenze, circondato da un triplice giro di mura, su un poggio dotato di terrazza naturale panoramica. Fu costruito all’incirca dopo l'anno Mille (l’edificazione è attribuita ai Conti Alberti di Certaldo) ed è citato almeno dal 1199, quando apparteneva già ai Guicciardini, tuttora proprietari. Il nome deriva forse dalla gens romana Papia o Poppea. I Guicciardini fin dal 1200 ebbero una posizione di rilievo nella vita politica, sociale e economica di Firenze e nel 1416 Piero G. fu nominato "Conte Palatino" dall'Imperatore Sigismondo del Lussemburgo. Essi parteciparono attivamente alla vita pubblica di Firenze cui fornirono 44 "priori", 16 "gonfalonieri di giustizia" e 12 senatori. La personalita' preminente della casata fu Francesco, lo Storico (1483-1540) che, dopo aver coperto importanti incarichi con i Medici - ambasciatore in Spagna, Governatore di Modena e Reggio, Capo della Lega di Cognac - si ritiro' a Firenze e a Poppiano dove scrisse parte della sua opera piu' nota, la "Historia d'Italia". Nel 1359 in questo castello si accampò Giovanni Acuto (John Hawkwood, il famoso Condottiero di Ventura Inglese), di ritorno dalla battaglia di Fosso Armonico, vicino a Cascina. Appartenente ai Guicciardini da nove secoli, fu danneggiato durante l’assedio di Firenze del 1529 (come ricorda l'allora proprietario Francesco Guicciardini) e venne trasformato in villa nel Settecento con una radicale ristrutturazione in stile neogotico nell'Ottocento (ad esempio il primo piano merlato cui si accede da una scala in pietra, sul lato sud), dopo un terremoto nel 1812. Il restauro si basò su disegni delle proprietà Guicciardini in altre residenze della famiglia tra Val di Pesa e Val d’Elsa, secondo la moda settecentesca. Verso la metà del XVI secolo il castello di Poppiano divenne il luogo di villeggiatura di Vincenzo Borghini, filologo e storico toscano, attivo a Firenze alla corte di Cosimo I de' Medici e di suo figlio Francesco I. Egli amava incontrarsi proprio a Poppiano con alcuni fra i più importanti personaggi dell'epoca quali il pittore, architetto e letterato Giorgio Vasari. Il castello, situato su un'altura e circondato dall'antico borgo, ha una forma a "L", con un torrino nell'intersezione dei corpi di fabbrica. La cappella della villa si trova nel piazzale antistante alla villa, risale al 1930. Sotto il terrapieno della terrazza si trova una piccola limonaia.


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