martedì 26 novembre 2013

Il castello di martedì 26 novembre






OSSANA (TN) – Castello di San Michele

Il castello di Ossana, o anche di San Michele, dal santo a cui era dedicata la cappella interna, sorge su uno sperone di roccia quasi inaccessibile. Perfetto per sistemazione geografica ed inespugnabile per la solida architettuta, era posto sulla via dei traffici tra la regione trentina e l´Alto Bresciano del Passo del Tonale e godeva d'una piena amministrazione civile e penale coperta dalla Curia Episcopale. Molto probabilmente risale all’epoca dei Longobardi, ma le prime notizie scritte risalgono al 1191. Alla guida del castello si successero varie famiglie nobili: i Principi Vescovi di Trento e poi i conti Tirolo-Gorizia. Nel XV secolo l’investitura passò ai de Federici della vicina Val Camonica, quindi agli Heydorf ed ai Bertelli. Saccheggiato dai contadini della zona durante la cosiddetta "guerra ru­stica” nel 1525, fu occupato sia dai Francesi (alla fine del XVIII secolo) che dai Bavaresi (nel 1806). A cavallo fra Ottocento e Novecento fu comproprietaria del maniero Bertha von Suttner, Premio Nobel per la pace nel 1905 e ninfa Egeria di Alfred Nobel. Il castello presenta nel suo possente mastio alto 25 metri e a base rettangolare, l’elemento architettonico più caratteristico e meglio conservato dell’intero complesso. La torre -cosa alquanto insolita per i ma­nieri del Trentino - aveva un corona­mento difensivo a sbalzo. Il castello ha muri spessi 2,78 mt., un ponte levatoio, un avancorpo fortificato, una guardiola e resti di una facciata romano gotica. Due i settori che lo dividono all´interno: l'inferiore, forse stanza delle guardie, in comunicazione con un ambiente adibito a prigione, ed il superiore, che termina nelle travature lignee del tetto a quattro falde. Oggi è di proprietà della Provincia Autonoma di Trento, che si è occupata del suo restauro. Il Castello viene aperto al pubblico in occasione di visite culturali guidate organizzate gratuitamente dal Comune di Ossana. Ecco un link dove trovare informazioni sugli ultimi lavori di restauro che hanno interessato la costruzione: http://www.comunitadomani.it/?p=2302

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