martedì 8 aprile 2014

Il castello di martedì 8 aprile






CASTELNOVO DEL FRIULI (PN) - Castello

L'etimologia del toponimo Castelnovo "Castrum Novum" è legata alla storia del castello eretto nell'anno 920, allo scopo di difesa contro le sempre più minacciose invasioni degli Ungari. Fu detto "novum" perché posteriore di molti secoli ad altri antichissimi castelli del Friuli. Questo castello appartenne inizialmente ai conti di Gorizia e poi ai signori di Castelnovo. Nel 1275 Federico di Pinzano, lo ottenne dal Patriarca Raimondo della Torre per poi passare ai da Camino, al Vescovo di Ceneda ed ad altri feudatari, tra i quali i signori di Spilimbergo. In seguito la Repubblica di Venezia lo ottenne a spese del Patriarca d'Aquileia e lo concesse ad Antonio e poi a Gerolamo Savorgnan (1509). Va detto che, particolarmente scellerato fu l'esercizio del potere da parte di questi ultimi, che regnarono per quasi tre secoli, e sottoposero il popolo ad ogni sorta di angherie ed ingiustizie. I dati riferiti alla popolazione, tratti da un documento ufficiale datato 6 settembre 1784, parlano di 1.600 abitanti nelle allora sei contrade di Castelnovo (Oltrerugo, Mondel, Riviera, Vidunza, Celante e Paludea) di cui 500 condannati ad emigrare e 659 costretti a questuare in condizioni di estrema povertà. La famiglia dei Savorgnan si estinse nel 1856. Questo evento segnò l'inizio di una vita più libera per le popolazioni locali che per la prima volta nella storia si trovarono a vivere senza un dominatore. Estinta la famiglia, anche per il castello iniziò un inesorabile decadimento fino a quando si ridusse in rovina. Con l'andare del tempo il maniero perse la sua importanza - anche militare - e andò in rovina, tanto che, nel 1881, fu utilizzato come "cava di pietra" per l'ampliamento della vicina chiesa di San Nicolò. Va ricordato, particolarmente nefasto, l'anno 1348, nel corso del quale prima un terremoto (avvenuto il 25 gennaio e considerato il più intenso e distruttivo di tutti i tempi) e poi la peste, fecero danni immani e vittime non quantificabili. Del castello oggi è visibile la torre, adibita a campanile, assieme ad alcuni resti dell'antica costruzione. Si tratta di un luogo simbolico per il paese, testimonianza di antichi scenari, e di suggestive atmosfere. Per approfondire consiglio la visione del seguente video: http://www.ecomuseolisaganis.it/it/c/1taqfs7/castello_di_castelnovo_de.html
Fonti: http://www.provalcosa.it/it/territorio.html, http://www.comune.castelnovo-del-friuli.pn.it/La-Storia.17732.0.html, http://www.viaggioinfriuliveneziagiulia.it/wcms/index.php?id=557,0,0,1,0,0,

Foto: entrambe prese dal sito www.mondimedievali.net

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