martedì 13 maggio 2014

Il castello di lunedì 12 maggio



di Mimmo Ciurlia

BOMINACO (AQ) - Castello

Sorge al di sopra del borgo di Caporciano, a quota 1071 metri, in località Campo di Gioia di Bominaco in unaposizione dominante che permette il controllo visivo di una vasta area di territorio della Piana di Navelli. Il primo impianto risale, presumibilmente, al XII secolo, infatti la prima menzione sull’esistenza del castello di Bominaco risale al 1093 ma è probabile che almeno la torre sia di molto anteriore. L'aspetto attuale gli fu conferito in seguito alla distruzione del precedente castello, avvenuta durante la spedizione del condottiero
aquilano Braccio da Montone che nel 1424 occupò Bominaco. Dopo quella data infatti, il feudatario di Bominaco, Cipriano di Iacobuccio da Forfona chiese ed ottenne da papa Martino V la possibilità di riedificare il castello, avente però solo funzioni militari e non abitative. La struttura è situata sulla cresta della montagna, in un punto raggiungibile attraverso un sentiero piuttosto scosceso e ancora oggi di grande suggestione paesaggistica. La cinta muraria, intervallata da torri rompitratta a pianta quadrata, delimita uno spazio di forma trapezoidale; a sud-est, nel punto più alto del recinto, il perimetro si conclude con una robusta torre cilindrica che si erge per tre livelli di uguale altezza, senza rastremazioni, con base a forte scarpata e coronamento aggettante, quasi totalmente crollato. Probabilmente sulla sommità di questa torre si accedeva tramite scale di legno retrattili, dato che non sono stati rinvenuti indizi che facciano pensare ad altre possibili strutture di accesso. Le mura, come anche la torre tonda, sono state costruite con la metodologia a sacco, con pietre di piccola pezzatura. La sua composizione era essenziale per permettere al meglio la sua difesa anche da parte di tutti gli abitanti. All’interno delle mura sono ancora visibili tracce delle strutture architettoniche che un tempo vi sorgevano. L'intero complesso, dopo secoli di abbandono, è stato valorizzato grazie agli interventi di restauro operati in anni recenti. Oggi gli spettacolari ruderi del castello di Bominaco sono visitabili gratuitamente. Fonti:
 

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