lunedì 30 novembre 2015

Il castello di lunedì 30 novembre







SANTA MARGHERITA LIGURE (GE) - Castello di Paraggi

Devastato da Rotari nel 641, il borgo originario, abitato soprattutto da pescatori e denominato proprio con l'antico toponimo Pescino, subì sino al X secolo numerose incursioni saracene. Nello stesso periodo vi operarono i monaci di San Colombano venuti dall'abbazia di San Colombano di Bobbio e che fondarono in zona l'abbazia di San Fruttuoso di Camogli. Feudo della famiglia Fieschi, dal 1229 si sottomise alla Repubblica di Genova che inglobò il territorio sammargheritese nella podesteria di Rapallo. Dal Medioevo in poi risulta che l'abitato era diviso in due borgate principali, Pescino e Corte, spesso divise da vivacissime lotte. Per un periodo di tempo Pescino risultò essere un quartiere della stessa Corte, come testimoniato dagli arazzi nei Musei Vaticani che raffigurano la geografia italiana. Nel 1432 subì l'attacco ed il saccheggio ad opera della Repubblica di Venezia e nel 1549 quello dell'ammiraglio turco Dragut, come la vicina Rapallo. Nel 1608 entrò a far parte del capitanato rapallese assieme ad altri borghi e località del Tigullio occidentale, Zoagli e media val Fontanabuona. L'insenatura di Paraggi, a metà strada tra Santa Margherita e Portofino, protetta alle spalle dai ripidi colli boscosi del Parco di Portofino, è dominata all'estremità di levante dal castello Bonomi. La sua costruzione fu decisa nel 1626 dalla Repubblica genovese per una maggiore difesa del territorio e della costa lungo il promontorio di Portofino. Il castello fu occupato dalle truppe francesi di Napoleone Bonaparte tra il 1812 e il 1814 durante la Repubblica Ligure nel Primo Impero francese. Per quanto si può oggi scorgere tra la fitta vegetazione che lo nasconde alla vista, il torrione a larga pianta quadrata, leggermente scarpata, ha un cordolo a mezza altezza, in corrispondenza delle quattro garitte laterali, e un terrazzo di copertura - oggi con successiva superfetazione - di cui è stato mantenuto intatto il parapetto merlato leggermente aggettante, poggiato su fitti beccatelli. Oggi la struttura è adibita ad abitazione privata
Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Santa_Margherita_Ligure, http://www.parcoportofinocode.it/Scheda?id=50, http://www.sullacrestadellonda.it/torri_costiere/paraggi.htm

Foto: di Davide Papalini su https://it.wikipedia.org/wiki/Santa_Margherita_Ligure#/media/File:Castello_di_Paraggi-vista4.jpg e da http://cdn3.vtourist.com/19/6197549-Castello_di_Paraggi_Portofino.jpg?version=2

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