sabato 21 maggio 2016

Il castello di sabato 21 maggio






CAROVIGNO (BR) – Castello Dentice
In cima a un colle, è invisibile dalla costa. Ai margini del caratteristico centro storico di Carovigno, il castello presidia la porta nord verso la vicina Ostuni e il fianco occidentale verso il mare. La posizione strategica fece del maniero, il centro di numerose contese nobiliari nonché efficace avamposto militare, infatti ogni vertice è puntellato da una torre angolare. La torre curvilinea, invece, svela l’influenza senese dell’architetto Francesco di Giorgio Martini, presente in Puglia negli anni della sua edificazione. Da fortezza militare passò a fastosa residenza nel corso del '700 fino agli ultimi rimaneggiamenti per volere del conte Dentice nel 1904. Risale al 1163 il primo documento che testimonia l’esistenza del castello. Da allora ci furono diverse dominazioni, quella normanna di Goffredo III di Montescaglioso, quella sveva nel 1194 e quella angioina nel 1306. Nel 1382 divenne proprietà del principe di Taranto Raimondo del Balzo Orsini che poi lo lasciò in eredità alla moglie, la regina Maria d’Enghien, contessa di Lecce. Il castello è frutto delle modifiche effettuate tra '300 e '400 su un preesistente edificio normanno. Il primo nucleo del Castello con ogni probabilità di origine normanna, è da identificarsi nella torre quadrata a forte controscarpa adiacente Porta Ostuni. Sul lato sud, a ridosso di questa torre doveva svilupparsi il "palatium" descritto nell'Inventario di Maria d'Enghien del 1440. Le fabbriche successive a questa data insistono sulla zona nord, inglobando in una struttura triangolare sia la torre quadrata, normanna, sia quella circolare, forse aragonese. Il torrione a mandorla posto sullo spigolo nord-est fu fatto costruire, tra Quattro e Cinquecento, dai Loffreda, feudatori di Carovigno in questo periodo come testimonia la presenza dell'arma di matrimonio di Pirro Loffreda, murata nella stessa torre. Pare che i costruttori della torre a mandorla di Carovigno abbiano subito l'influsso dell' architetto senese Francesco di Giorgio Martini, la cui presenza in Puglia è attestata nel 1492 per sopraintendere alla costruzione delle piazzeforti di Taranto, Otranto, Gallipoli e Brindisi. Tutte queste fabbriche e dunque anche quella di Carovigno, risentono del clima innovativo che ha investito, tra Quattrocento e Cinquecento, l'arte della guerra e delle fortificazioni. Tutta la parte alta del castello è lievemente aggettante e le mura sono coronate da una fitta merlatura. Con la costruzione della torre a mandorla, il castello assunse la planimetria triangolare che rimase poi immutata nel tempo, nonostante i numerosi interventi di restauro. Fra questi ricordiamo quello "integrativo" del 1906, affidato dal proprietario, il conte Alfredo Dentice, all'ingegnere Marshietzek. Si intervenne sul coronamento ricostruendo "in stile" le merlature, le caditoie e alcune parti mutile della tessitura muraria, si costruì, infine, un loggiato sugli spalti e un portico-altana a sei archi che affaccia sul cortile interno. Il complesso residenziale, destinato negli anni 30 dai Principi Dentice di Frasso a sede di lanificio, di proprietà dell'Amministrazione Provinciale è concesso in uso al Comune che, dopo aver completato i restauri, destinerà la struttura ad attività socio-culturali (museo, biblioteca, archivio comunale, ecc.). Altri link attimenti: scheda di Domenico Basile su http://www.mondimedievali.net/Castelli/Puglia/brindisi/carovigno.htm, https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_Dentice_di_Frasso_di_Carovigno, due video di Agelina Stanziano (https://www.youtube.com/watch?v=_Ffg5Wxk394 e https://www.youtube.com/watch?v=7Y_CEvTn-js)

Fonti: http://www.viaggiareinpuglia.it/at/1/castellotorre/1459/it/Castello-Dentice-di-Frasso-Carovigno-%28Brindisi%29, http://www.comune.carovigno.br.it/territorio/da-visitare/item/castello-dentice-di-frasso

Foto: la prima è di pandapugliese su https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_Dentice_di_Frasso_di_Carovigno#/media/File:Carovignocastello.jpg, la seconda è presa da http://www.italiavirtualtour.it/dettaglio.php?id=638

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