venerdì 26 agosto 2016

Il castello di venerdì 26 agosto






MONSUMMANO TERME (PT) - Castello di Monsummano Alto

Il colle di Monsummano Alto sorge alle falde settentrionali del Montalbano, elevandosi con la sua forma tronco conica per circa 340 metri sul livello del mare, dove il torrente Nievole si getta nella pianura. Dell'antico castello sul colle si conservano oggi i resti della cerchia ellittica delle mura (oggi in parte nascosti dalle vegetazione), che lo cingevano per un perimetro di circa due chilometri, e due delle tre porte di accesso: la porta di "Nostra Donna", a nord-ovest, e quella detta "del Mercato" o "Porticciola", che si affaccia, pressochè intatta, verso il colle di Montevettolini. Delle numerose torri di cui era munito il castello resta, all'estremità occidentale della cinta muraria, una robusta torre pentagonale, diruta, che è una tra le più imponenti di tutta la provincia. Al suo interno si poteva accedere solo da una piccola apertura posta a circa 7 metri da terra, raggiungibile con una scaletta a pioli, probabilmente retrattile. Nella sua forma attuale l'impianto della torre, restaurato in parte nel primo Novecento, è databile agli inizi del XIV secolo. La torre oggi è una delle più belle e imponenti della zona. La forma ellittica del castello e la sua collocazione fanno pensare ad un'origine longobarda, ma forse potrebbe essere esistito un piccolo insediamento in età antica e altomedievale, a monte della strada tra Fucecchio e il ponte sulla Nievole. Il fondovalle, dove oggi si trova la gran parte degli insediamenti abitativi, era per tutto il medioevo praticamente disabitato, a causa dell'impaludamento. Una prima menzione documentaria, seppure non certa, risale al 1105, quando l'abate Boso dell'Abbazia di Sant'Antimo in Val d'Orcia vendette la metà di un castello nella zona dell'antica chiesa di San Vito sulla Nievole al conte Ildebrando di Rodolfo degli Alberti; in seguito passò probabilmente a famiglie nobili di Maona, Montecatini e Capraia. Nel 1128 i possedimenti della zona appartennero al vescovo di Lucca e all'inizio del XIII secolo, con l'indebolirsi della famiglia Alberti, l'abate Ugone di Sant'Antimo riprese la piena disponibilità del castello, che vendette con tutte le pertinenze al comune di Lucca nel 1218, sebbene Monsummano si fosse già costituito come libero comune rurale. Il comune entrò allora sotto l'autorità dei magistrati lucchesi. Con la guerra contro Firenze, al tempo di Uguccione della Faggiola, il castello venne occupato dell'esercito fiorentino nel 1314, assieme agli altri della Valdinievole, ma il 29 agosto 1315 venne riconquistato da Castruccio Castracani, che inflisse una dura sconfitta ai fiorentini nella battaglia di Montecatini. Nonostante Monsummano fosse entrata, dopo la morte di Castruccio, nella Lega della Valdinievole contro Firenze, nel 1331 la repubblica fiorentina riconquistava la fortificazione, che, a parte una tentata ribellione nel 1368, rimase sotto il dominio fiorentino fino all'Unità d'Italia. All'interno della cinta l'edificio meglio conservato del borgo è la Chiesa di San Nicolao, prospiciente l'antica platea communis, fondata nell'XI secolo e compresa nel plebato di Neure (o de Montecatino), entro la diocesi medievale di Lucca. Di fianco alla chiesa è presente una terrazza panoramica naturale, ed in questo spazio si trova, a nord, l'antica chiesa di San Sebastiano, di fronte alla quale recenti scavi hanno portato alla luce le fondamenta di due edifici, dove sono stati rinvenuti frammenti di ceramica di varie epoche. Seminascosti dalla boscaglia che circonda il nucleo centrale del castello si conservano ad ovest i resti di un convento e nella zona orientale, nei pressi della torre, i ruderi dell'antico Spedale di San Bartolomeo. Gli edifici residenziali e la casa del podestà originari dovevano probabilmente addensarsi nella parte centrale del castello, dove oggi si trova la chiesa, mentre la fascia attorno alle mura era probabilmente usata per le colture a orto. Le fortificazioni rimaste, di cui abbiamo parlato, dominano un ampio territorio e sono visibili, grazie anche ad un'illuminazione notturna, da tutta la Valdinievole. Altri link consigliati: http://www.castellitoscani.com/italian/monsummano.htm, https://www.youtube.com/watch?v=P-l_1NkE4is (video di Droni Arch)

Fonti: http://www.comune.monsummano-terme.pt.it/citta/i-centri-storici-di-monsummano-terme/colle-di-monsummano-alto, https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_di_Monsummano_Alto

Foto: la prima è di sailko su https://it.wikipedia.org/wiki/Monsummano_Terme#/media/File:Castello_di_monsummano_alto,_torre_03.JPG, la seconda è presa da http://www.discoverpistoia.it/images/naturart/naturart_04/naturart_04_05/gallery_04_05/monsummano_alto_1.jpg

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