lunedì 2 gennaio 2017

Il castello di martedì 3 gennaio






PARMA – Torrione Valeri in frazione Baganzola

E’ una torre tardo-medievale che sorge in via Santi nr. 3 ed è ciò che resta di un quadrilatero difensivo di origine quattrocentesca, come appare rappresentato in una antica pergamena, e nella parrocchiale di S.Pietro. L'originario castello a presidio del territorio baganzolese fu edificato nel 1314 da Bonifacio Aldighieri, che ne ricevette l'approvazione da parte di Giberto da Correggio, Signore di Parma; alla spesa avrebbero dovuto contribuire tutti i vassalli che vivevano nella zona compresa tra il fiume Taro e il canale Naviglio, fino al confine con Colorno. A tale imposizione si ribellò l'anno seguente Matteo da Correggio, nipote di Giberto; dopo aver costruito un castello nel suo feudo di San Quirico, con l'aiuto di Gianquirico Sanvitale, di Luchino Visconti, dei borghigiani e di numerosi ghibellini milanesi, bergamaschi, lodigiani, piacentini, mantovani, cremonesi e veronesi, mosse contro Paolo Aldighieri, nel frattempo insediatosi nel maniero; gli insorti assaltarono il forte, espugnandolo e distruggendolo; depredarono inoltre alcuni borghi, tra cui Baganzola, Vicomero, Castelnovo, San Siro, e conquistarono la Rocca dei Rossi di San Secondo. In risposta i guelfi contrattaccarono costringendo alla resa Matteo da Correggio, che aveva nel frattempo perso l'appoggio del Sanvitale; i prigionieri furono liberati e furono loro restituite le rispettive terre. Paolo Aldighieri ricostruì in seguito il castello, ma nel 1325 le truppe di Azzone Visconti, alleate dei Pallavicino, attaccarono il Parmense, saccheggiando i borghi di Vicofertile, Vigolante, Madregolo, Bianconese, Fontevivo, Fraore, Vicomero, Pietrabaldana, Viarolo, Collecchio, San Martino Sinzano, Felino, Medesano e Borgo San Donnino; anche il maniero baganzolese fu assaltato e completamente distrutto. Nel 1435 il duca di Milano Filippo Maria Visconti assegnò Baganzola ad Andrea Valeri, già feudatario di Beneceto, il quale avviò i lavori di costruzione del torrione, forse sul luogo dell'antico castello; l'edificio fu completato nel 1438. I conti Valeri mantennero il possesso di Baganzola e dei territori adiacenti fino al 1805, quando i decreti napoleonici abolirono i diritti feudali. Il torrione, acquistato da privati, fu modificato e trasformato in abitazione. Il massiccio torrione si imposta su una pianta quadrata. I prospetti, interamente rivestiti in laterizio, sono caratterizzati dalla presenza di finestre su tre livelli, sopra le quali si sviluppa lungo il perimetro una cornice a dentelli in mattoni. Più in alto, i merli ghibellini di coronamento sono coperti dal tetto. Ecco un video in cui si può ammirare la torre (di KOBRONSKY): https://www.youtube.com/watch?v=t8RZNslrP7g

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Torrione_di_Baganzola, http://turismo.comune.parma.it/it/canali-tematici/scopri-il-territorio/localita/baganzola,

Foto: la prima è di Castelli Parmensi su http://mapio.net/pic/p-53326421/, la seconda è di Franco Folini su https://it.wikipedia.org/wiki/Torrione_di_Baganzola#/media/File:Torrione_di_Baganzola.jpg

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