venerdì 20 gennaio 2017

Il castello di venerdì 20 gennaio






MARCIANISE (CE) - Castel Loriano

E' ubicato nell’area meridionale dell’abitato di Marcianise, lungo la provinciale Loriano-Trentola, all’incrocio con l’asse viario che si collega all’antica via Atellana. Di epoca medievale, con mura di cinta e torri merlate, ha all'interno del grande piazzale una chiesetta della quale si sta definendo l'anno di costruzione. Il Castel Loriano fu costruito intorno al 1200, secondo alcune citazioni storiche riguardanti la città di Capua. Di esso si ha la prima menzione nel 1294, perché il 26 maggio di quell'anno Carlo II d'Angiò ne fece concessione come feudo a tal Giletto Malbohe. Da costui passò ad Egidio Malbohe ed alla morte di quest'ultimo fu devoluto al fisco. Sul cominciare del XIV secolo, Re Roberto d'Angiò ne investì l'Arcivescovo di Capua Ingeranno De Stella e suo fratello Riccardo. Dopo la morte di questi ne ottenne il dominio utile, il 31 maggio 1334, un certo Tommaso Mansella. Nel 1339 ne era possessore il figlio di Roberto De Lagonessa che lo vendette a Roberto De Capua, Conte d'Altavilla. Seguì poi il figlio di Roberto, Bartolomeo De Capua. II Conte d'Altavilla ne tenne il possesso fino al 1380. Nel 1390 ne era signore Guglielmo De Lagonessa, marito di Lucrezia, figlia del detto Bartolomeo De Capua, ed a lui successe Roberto II De Capua. Dopo Roberto De Capua, ne divenne possessore Andrea De Capua che lo vendette a Giorgio Grittis di Venezia. Alla morte di questi, passò nel 1420, al figlio Michele che nel 1448 lo vendette ad Alfonso Caracciolo, da costui passò ad Oliviero ed indi a Giovan Battista Caracciolo; poi passò alla figlia, che andò in sposa a Prospero Suardo. Da Prospero Suardo e i suoi discendenti primogeniti, pervenne nel 1638 ad un terzo Prospero e poi ad un quarto, la cui figlia Anna Maria Suardo nel 1731 sposò Giovanni De Guevara. Da questi venne a Prospero De Guevara, poi a Carlo ed infine a Giovanni Guevara Suardo, detto Duca di Bovino e di Castel d'Airola. Dalla erede dei discendenti di costui, Donna Maria Guevara Suardo, fu G. Battista, maritata al Duca D. Giulio Lecco, l'edificio fu venduto circa cinquant'anni fa a Pietro Gigliofiorito. I loro eredi lo hanno venduto alla famiglia Fretta, gli attuali proprietari. La massiccia costruzione, un tempo immersa in un esteso bosco, in origine era circondata da un fossato e da una cinta muraria considerevole per estensione. Durante il 1400 fu ristrutturata, ma nei secoli successivi fu modificata radicalmente. Ha ancora le torri, le mura di cinta e la chiesa interna. Oggi risulta in massima parte distrutto e ormai inglobato in muri di contenimento. Della corte interna facevano parte la chiesa dedicata a S. Marcello e i locali per la servitù e per il magazzinaggio. Di notevole interesse sono tuttora le due torri cilindriche di guardia, originariamente orlate a merli aragonesi e munite di feritoie. L'edificio, non di certo in buono stato, è attualmente abitato da varie famiglie e vi è stato installato un ristorante. È citato nel romanzo "Il dormiveglia" di Giuseppe Bonaviri, poiché la moglie, Raffaella Osario, era originaria di Marcianise. È convinzione popolare che all'inizio dell'Ottocento Napoleone Bonaparte fosse ospite a Castel Loriano, pertanto derivata dal fatto che per molto tempo il castello venne abitato dai militari francesi. Alcuni studiosi pensano che sotto il castello siano presenti alcuni tunnel che servivano, in caso di attacco nemico, come via di fuga.

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Castel_Loriano, http://www.marcianise.info/2016/11/prende-copro-il-progetto-del-natale-al-castello-di-loriano-ecco-i-nuovi-dettagli-sullevento/, http://www.mondimedievali.net/Castelli/Campania/caserta/provincia000.htm#marcianiscas

Foto: la prima è di Nick Russill su http://www.weather-forecast.com/locations/Marcianise/photos/13784, la seconda è presa da http://rizieroalberico.altervista.org/wp-content/uploads/2011/05/castel_loriano.jpg

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