mercoledì 19 luglio 2017

Il castello di mercoledì 19 luglio






TORRECUSO (BN) - Palazzo Caracciolo-Cito

Torrecuso nacque come castello costruito dai Longobardi a difesa e guardia della città di Benevento, capitale del Ducato Longobardo del Centro-Sud. Il colle a Nord di Benevento su cui fu edificato questo castello, diede probabilmente origine anche al nome di Torrecuso. Torrecuso cioè viene da "Torus" o "Toronis" che significa altura o colle, rispondente alla situazione del paese; da "Torus" poi il diminutivo "Torricolus" donde, per successivi pervertimenti, "Torlicoso" e infine Torrecuso. Il borgo antico è di impianto medioevale. Su tutto domina il castello, che fu costruito secondo i canoni architettonici dell'epoca: una struttura triangolare a tre torri. Un castello a tre torri è ancora oggi lo stemma ufficiale del Comune di Torrecuso. Intorno al castello si sviluppa tutto il centro storico rimasto pressoché intatto e recuperato da poco. Sul finire del '700, sotto il dominio dei marchesi Cito, l'antico castello a tre torri fu convertito, ad opera dell'architetto napoletano Barba, in palazzo settecentesco di stile vanvitelliano. Fu dominio feudale della Baronia dei Fenocchio poi passò ai Della Leonessa, ai Caracciolo e infine ai Cito. Fu sempre Comune autonomo e tra i secoli XVII e XVIII, conseguì la sua massima prosperità, con un ceto civile numeroso ed insigne per probità e cultura. Nel XV sec. vi si stabilì la famiglia Mellusi proveniente da Sant'Agata de' Goti, che diede i natali ad Antonio Mellusi, definito "il gentil poeta del Sannio". Nato dalla trasformazione dell'antico castello a tre torri operata alla fine del '700 sotto il marchesato dei Cito, il palazzo Caracciolo-Cito è stato restaurato e riportato al suo antico splendore nel primo decennio di questo secolo. Spettacolari i paesaggi che si possono ammirare dai suoi terrazzi. Una sua ala è sede del Comune di Torrecuso. La parte restante dell'edificio ospita la filiera Enogastronomica del Sannio e l'annessa scuola del gusto dei prodotti tipici locali.

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Torrecuso, http://www.galtaburno.it/camminideuropa/torrecuso-monumenti-palazzi-storici-musei/

Foto: la prima è presa da http://www.galtaburno.it/camminideuropa/torrecuso-monumenti-palazzi-storici-musei/, la seconda è presa da http://www.comuni-italiani.it/imco/062/076/comune.jpg

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