domenica 18 marzo 2018

Il castello di domenica 18 marzo



IMOLA (BO) – Rocca Sforza

E’ un castello di età medievale che sorge nel centro della città di Imola. Costituisce un ottimo esempio di architettura fortificata tra Medioevo e Rinascimento. I lavori per la costruzione della Rocca cominciarono probabilmente nel 1332. L'edificio fu costruito sui resti di un torrione preesistente, risalente all'XI secolo. Del periodo più antico la rocca conserva il portale con arco a sesto acuto nonché il mastio con le segrete, i suggestivi ambienti a piano terra e il terrazzo da cui la vista spazia su tutta la città e le vicine colline; una delle antiche torri a pianta rettangolare è ancora riconoscibile, inglobata nel torrione angolare di sud-est. Nel XV secolo il castello venne adeguato ai nuovi sistemi di difesa richiesti dalle armi comparse in quel tempo, sotto la guida di Gian Galeazzo Sforza. Fu in questo periodo che la rocca assunse la struttura attuale, caratterizzata dai quattro torrioni perimetrali e dal mastio, abbassato di circa 15 metri, per poter resistere meglio ai colpi delle armi da fuoco. Per volere della corte milanese degli Sforza, fu dotata di rivellini (durante i recenti restauri sono stati messi in luce e in parte ripristinati due rivellini interrati: uno davanti all'ingresso principale, l'altro sul lato sud), torrioni angolari circolari al posto dei preesistenti di forma quadrata, cannoniere decorate con ornati e emblemi della signoria Riario-Sforza, e si impreziosì di ambienti residenziali come il Palazzetto del Paradiso, prima di essere destinata a prevalente uso carcerario tra XVI e XX secolo. Fu sempre presidiata da una guarnigione di soldati agli ordini di un capitano. Faceva parte di un complesso sistema di difesa del territorio, situata com'era allo sbocco della vallata del fiume Santerno, seguendo la quale si supera l'Appennino e si giunge in Toscana, e sulla via Emilia, che da sempre era l'unica via di comunicazione tra la Pianura Padana e il centro dell'Italia. Nella prima metà del XV secolo vi fu rinchiuso per dodici anni Antonio Ordelaffi, signore di Forlì. Nel 1499 la Rocca fu assediata e conquistata da Cesare Borgia. Nel 1502 lo stesso Borgia chiamò Leonardo da Vinci per preparare i disegni e i lavori di rafforzamento dell'edificio dopo i danni subiti dall'artiglieria borgiana. Successivamente Imola passò sotto il diretto dominio pontificio. Non essendoci più bisogno di una struttura difensiva a Imola, la Rocca perse la sua originale funzione. Dal 1524, anno dell'arrivo in Romagna di Francesco Guicciardini in qualità di Presidente della Provincia Romandiolæ, la Rocca divenne carcere pontificio. Anche con l'avvento del Regno d'Italia mantenne tale funzione. Durante il secondo conflitto mondiale, e in particolare dopo l'8 settembre del 1943, le celle della Rocca sforzesca furono utilizzate per incarcerare gli oppositori politici. Da qui vennero prelevati i prigionieri che furono poi uccisi presso il pozzo Becca. La Rocca rimase in funzione fino al 1958 (venne utilizzata anche dai fascisti per rinchiudervi i prigionieri), quando le carceri furono chiuse. Da quel momento la costruzione fu oggetto di un grande restauro, durato per tutti gli anni ’60 e, a partire dal 1973, fu aperta al pubblico come museo di armi e ceramiche. La raccolta di armi, costituita in prevalenza da armi bianche, ma in buon numero anche da armature e armi da fuoco, comprese le artiglierie da posta rinascimentali, si compone di circa seicento pezzi che vanno dal XIII al XIX secolo, in minima parte legate alla storia dell’edificio. Diversamente le ceramiche, rinvenute durante i lavori di restauro effettuati prima dell’inaugurazione come sede museale, sono tangibili testimonianze della vita all’interno della fortezza. Oggi, oltre ad essere un’interessante sede museale, la Rocca vede al suo interno la sede di una prestigiosa istituzione culturale, l’Accademia Pianistica Internazionale «Incontri col Maestro», altra ragione che conferisce un grande lustro alla fortezza stessa. Nei mesi estivi, invece, il castello ospita anche una rassegna cinematografica. La leggenda che avvolge la Rocca di Imola racconta dell’esistenza e delle ormai secolari apparizioni del fantasma di Caterina Sforza. La personalità di Caterina era così carismatica e la sua combattività così impressionante che più di una leggenda circonda la Rocca di Imola, il castello che vide le sue gesta terrene e dove il fantasma della contessa sarebbe apparso in molte occasioni. Secondo una di queste leggende il fantasma indomito di Caterina Sforza apparirebbe di notte e sferrerebbe un attacco armata di lancia come se volesse ancora difendere la Rocca di Imola dall’assedio di Cesare Borgia. Secondo un’altra leggenda Caterina custodirebbe gelosamente un tesoro nascosto nella Rocca e se qualcuno tentasse di salire una particolare scala situata nel castello ella apparirebbe in cima alla scala facendo piombare la sala nell’oscurità. Caterina conosceva l’alchimia e grazie alle sue conoscenze scrisse il ricettario Liber de experimentiis Catherinae Sfortiae, libro di pozioni e ricette per guarire i mali e conservare la propria bellezza; la fama di alchimista di Caterina Sforza ha anche ispirato una delle più suggestive tra le leggende che la riguardano: nelle notti di luna piena la contessa scruterebbe l’orizzonte dalle finestre della Rocca Sforzesca di Imola nel tentativo di prevedere gli eventi futuri. Tutte queste leggende sono molto probabilmente legate alle suggestioni create dal carisma di un personaggio straordinario e indimenticabile come Caterina Sforza, passata alla storia sia come nobildonna risoluta e sanguinaria sia come notevole alchimista e donna di grande avvenenza, ma sicuramente esse ammantano di fascino e mistero la stupenda Rocca Sforzesca di Imola.

Altri link suggeriti: http://museiciviciimola.it/wp-content/uploads/2014/04/Percorso-Rocca-Sforzesca.jpg, http://museiciviciimola.it/rocca-sforzesca-imola/luogo-rocca-sforzesca-imola-imola/, http://visitareimola.it/rocca-sforzesca/, http://ifantasmi.it/il-fantasma-della-rocca-sforzesca/, https://www.youtube.com/watch?v=LaNjMINHHik (video di loresamba), https://www.youtube.com/watch?v=iswaRpYYFe8 (video di Musei Civici Imola), https://www.youtube.com/watch?v=OjTedLB4s_A (video di paoloslavazza)

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Rocca_Sforzesca_di_Imola, http://www.queen.it/citta/imola/monum/rocca.htm, http://www.alessandrocappello.it/2017/07/23/la-rocca-sforzesca-di-imola/, http://dimensioniocculte.blogspot.it/2017/05/fantasmi-caterina-sforza-fantasma-della.html

Foto: la prima è una cartolina della mia collezione, la seconda è presa da http://visitareimola.it/rocca-sforzesca/

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