sabato 5 maggio 2018

Il castello di domenica 6 maggio



ANDORA (SV) – Castello dei Marchesi di Clavesana

Il nome della città sarebbe legato ad una tradizione popolare, un racconto che narra la triste storia di Andalora. La leggenda vuole che il principe saraceno Al Kadir, durante una razzia lungo le coste liguri, vide la bella Andalora (che significa landa d'oro) e la volle rapire, legandola all'albero maestro della propria nave. Il promesso sposo di lei, Stefanello, la raggiunse nottetempo, mentre la nave era ormeggiata presso Capo Mele, ma nel vano tentativo di liberarla venne scoperto e ucciso. Andalora, per il dolore, e per non restare in mano dei Saraceni, si gettò in mare. Il sacrificio dei due giovani, sempre secondo la leggenda, spinse il principe Al Kadir a convertirsi alla fede cristiana. Da allora i due paesi limitrofi di Andora e Stellanello portano questi nomi in memoria dei due giovani. Il castello, situato su una collina a sinistra della valle del torrente Mèrula, è considerato, assieme all'attigua chiesa romanica dei Santi Giacomo e Filippo, il sito storico monumentale tra i più importanti del ponente ligure. Storicamente è denominato Paraxo (Paraxu) e fu sede del primo insediamento abitativo andorese. Dell'antico complesso duecentesco rimangono ad oggi soltanto i ruderi delle mura e delle torri difensive tra la vegetazione. L'intero complesso della chiesa e del castello, distante dal centro abitato di Andora all'incirca due chilometri, è ben visibile dal viadotto sul Mèrula dell'autostrada A10 Genova-Ventimiglia. Secondo le fonti storiche fu proprio in quest'area che nell'alto medioevo si rifugiarono e insediarono i primi abitanti di Andora e la sua importanza accrebbe notevolmente tanto da divenire nel XII secolo edificio caposaldo, nonché residenza, dei marchesi di Clavesana. Il castello fu quindi venduto dai marchesi nel 1252 alla Repubblica di Genova che promosse il territorio a sede di podesteria, dipendente dal vicariato di Porto Maurizio, e dando vita ad un nuovo impulso economico e sociale per tutto il XIII e XIV secolo. Dopo l'acquisto dei Genovesi, l’edificio venne trasformato e ampliato per diventare la dimora del locale podestà. Fu nel corso del Quattrocento che il territorio e il castello andorese patì devastazione e danneggiamenti per la discesa in Liguria delle truppe dei Visconti, al comando del capitano Niccolò Piccinino, negli anni della dedizione della repubblica genovese verso il Ducato di Milano. La zona subì un iniziale spopolamento a partire dal XV e XVI secolo, ossia quando l'impaludamento della foce del torrente Mèrula portò gli abitanti ad una migrazione nei borghi e villaggi vicini, in particolare verso la zona di Laigueglia. Nonostante il trasferimento, nel 1676, dello stesso podestà locale a Laigueglia, secondo le testimonianze storiche proprio per le cattive condizioni paludose del "Paraxo", il castello mantenne tuttavia piene funzioni amministrative fino alla Rivoluzione Francese. Vi è una leggenda legata alla circostanza in cui il castello dei Clavesana ad Andora venne preso d’assedio dai genovesi. La stretta durò settimane, ma prima di cedere alle brame di conquista nemiche, ormai impossibilitati a reggere oltre, gli abitanti del maniero decisero di impedire loro di appropriarsi almeno delle ricchezze conservate nel tesoro ed iniziarono a raccogliere tutto l’oro presente fondendolo in forma di maialino. Il prezioso artefatto venne sepolto in un’area del castello considerata sicura dove si troverebbe ancora oggi. Altri link suggeriti: scheda di Stefano Favero su http://www.mondimedievali.net/Castelli/liguria/savona/andora.htm, http://www.ivg.it/2013/06/recupero-castello-di-andora/, http://www.mariovassallo.it/borgo-castello---il-borgo.html

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Andora, https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_di_Andora, http://www.ivg.it/2017/07/un-tesoro-sepolto-nel-castello-andora-misteri-liguria-luca-valentini-larchetto/

Foto: la prima è di Alessandro Vecchi su https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_di_Andora#/media/File:Andora_castello.jpg, la seconda è presa da http://www.savonanews.it/2017/03/31/leggi-notizia/argomenti/eventi-spettacoli/articolo/in-borgata-castello-di-andora-torna-lo-spettacolo-itinerante-la-passione-di-cristo.html

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