giovedì 17 maggio 2018

Il castello di giovedì 17 maggio





SURBO (LE) - Torre dei Cavallari

Di origine medioevale, il feudo di Surbo è documentato per la prima volta in un diploma del normanno Tancredi d'Altavilla datato 1180, in cui il re cedette terre e casali al monastero dei Santi Niccolò e Cataldo di Lecce. Tuttavia il territorio circostante fu abitato sin dall'antichità; i ritrovamenti di alcuni oggetti in bronzo (ora conservati presso il Museo nazionale archeologico di Taranto), risalenti alla prima metà del XII secolo a.C., testimonierebbero i contatti tra gli Iapigi e il mondo egeo. Nel 1190 il casale di Surbo, facente parte della contea di Lecce, venne ceduto da Tancredi alla zia Emma, badessa benedettina del convento di San Giovanni Evangelista in Lecce. Successivamente il potere laico della città di Lecce si rafforzò sempre di più e Surbo divenne feudo dei Sindaci di Lecce fino al XVI secolo. Costituì a tutti gli effetti un "casale de corpore" della città, dalla quale dipendeva amministrativamente ed economicamente. Dal 1528 si successero vari feudatari: i Pirro delli Falconi, i Capece. Nel 1643 il feudo di Surbo passò al nobile napoletano Livio Pepe, che lo acquistò direttamente dalla Regia Camera. Da questi, intorno alla metà del XVIII secolo, passò ai Severino conti di Pisignano e quindi nel 1757 venne acquistato da Giuseppe Romano di Brindisi. Nel 1805 subentrò la famiglia Patrizi di Brindisi che governò solo per un anno; nel 1806 Giuseppe Bonaparte promulgò le leggi eversive della feudalità con le quali abolì il feudalesimo nel Regno di Napoli. La Torre dei Cavallari è situata di fronte alla chiesa di Santa Maria d'Aurio; la strada che separa la torre dalla chiesa segna il confine tra il territorio comunale di Surbo e quello di Lecce. Fu realizzata nel XVI secolo e faceva parte del sistema difensivo elaborato da Carlo V che comprendeva le torri costiere e le masserie fortificate. Ha una forma cilindrica leggermente rastremata verso l'alto e termina con un ballatoio. Fu probabilmente sede di una guarnigione di guardie a cavallo, i "Cavallari", speciali corpi di sorveglianza istituiti da Carlo V per pattugliare costantemente le campagne tra la costa e i casali. Intorno alla torre è possibile distinguere alcuni massi intagliati a forma di tinozza, utilizzati per l’abbeveramento degli animali e per igiene personale. Altri link: https://www.youtube.com/watch?v=pv1LWyBCgWU (video di salentowebtv), http://www.fondazioneterradotranto.it/2012/11/01/lecce-la-torre-dei-cavalieri-presso-lantico-casale-di-aurio/, https://www.youtube.com/watch?v=MqG2FnOxdxE (video di AmpoloTV).

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Surbo, http://www.salentoviaggi.it/comuni/surbo/torre_dei_cavallari__204.htm, http://censimento.valledellacupa.it/gal_r.php?wchben=799&vvv=999__-__999__-__999__-__999__-____-__0---0---0---0---0---0---0---0---0---0---1---0---&bbb=31, http://censimento.valledellacupa.it/gal_A3.php?id1=799

Foto: la prima è di Lupiae su https://it.wikipedia.org/wiki/Surbo#/media/File:Torre_dei_Cavallari_Surbo.jpg, la seconda è presa da http://censimento.valledellacupa.it/gal_A3.php?id1=799

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